In marzo la stagione si sta riassestando verso un clima che stimola la rinascita dell’erba: è il momento di monitorare e valutare gli eventuali danni che può aver riportato il manto erboso durantel’inverno.
Ripulite accuratamente con un rastrello il tappeto erboso da foglie, rametti e detriti vari e controllate in che stato si trova il prato e se ci sono zone che richiedono uan trasemina.
Scarificate il prato con l’apposito attrezzo, manuale o a motore: si tratta di una sorta di pulizia profonda che rimuove lo strato di erba secca depositato sul terreno, che potrebbe danneggiare la cotica erbosa.
Se notate delle infestanti a foglia larga eliminatele con un apposito diserbante selettivo, che non danneggia le graminacee che compongono il prato. Dopo un paio di settimane dovrete rimuovere la vegetazione seccata.
Concimate generosamente con un fertilizzante a lenta cessione, che evitano di dover eseguire altri interventi nei prossimi 3-4 mesi. Distribuite un concime con antimuschio se la zona del prato in ombra è infestata da muschi, che soffocano l’erba e imbruttiscono la superficie verde.